Movistar, Nairo Quintana: “In allenamento faccio numeri simili al passato, ma mi manca il ritmo di gara”
Nairo Quintana arriva al 2024 con grandissime motivazioni, ma sa di aver bisogno di tempo. Dopo un intero anno senza aver trovato contratto, il colombiano ha firmato nelle scorse settimane con la Movistar, la squadra con cui è cresciuto e rapidamente diventato grande prima della rottura e il trasferimento alla Arkéa – Samsic. Considerato tra i migliori scalatori della sua generazione, il classe 1990 non è mai realmente riuscito a competere con i nuovi big del gruppo, raccogliendo comunque ancora buoni risultati prima della squalifica che ha rischiato di costargli la carriera, con quel Tour de France 2022 chiuso in sesta posizione, miglior risultato alla Grande Boucle dal podio del 2016.
Dopo la lunga pausa forzata quale sarà tuttavia il livello dell’ormai 33enne scalatore? Una risposta difficile da conoscere e lui stesso ammette che serve ancora un po’ di tempo per ritrovarsi: “Stiamo parlando con la squadra e ho iniziato a lavorare con gli allenatori del team. Ma serve pazienza perché è da un po’ di tempo che non corro. Mentre altri partecipavano al Giro, io ero fermo in Colombia. Alcuni mi dicevano di fermarmi, altri che ero pazzo o che dovevo trovarmi un lavoro”.
Consapevole delle difficoltà, il Condor di Combita sente tuttavia di partire da una buona base, pur non volendo creare illusioni: “Ho trovato un mio equilibrio e mi sento in buona forma. I miei numeri in allenamento sono simili a quelli di quando correvo gare importanti, quindi non sono molto preoccupato. Tuttavia, so che il contatto con il gruppo è diverso e che mi manca il ritmo di gara, ma sarà una questione di allenamento dato che le gambe sono ancora buone”.
Intervenuto a margine della presentazione Gran Fondo Nairo Quintana Santander che andrà in scena domani, per il momento il vincitore di Giro d’Italia 2014 e Vuelta a España 2016 non sembra ancora avere un calendario definito ufficialmente, anche se nelle ultime settimane si è parlato della possibilità di vederlo tra i protagonisti del Giro d’Italia prima di essere poi al fianco di Enric Mas al Tour. Le sue prime gare saranno tuttavia presumibilmente sulle strade di casa, con il ritorno del Tour Colombia e i campionati nazionali che dovrebbero anticipare il ritorno in Europa.
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